venerdì 13 gennaio 2012
E' arrivata la strina differenziata
Strine (giusto per situare)
La città di Cosenza si prepara alla raccolta differenziata. In onda, per adesso, nella modalità porta-a-porta, nella frazione di Donnici, imprime da subito un’accelerazione in termini di informazione e di propagazione delle buone pratiche in materia di eco-sostenibilità. Alla comunicazione tradizionale con affissioni, depliant e spot radio-televisivi, andrà ad aggiungersi la sperimentazione di new media come i social network e i flashmob, cercando il coinvolgimento diretto dei dipendenti comunali (testimoni e alfieri delle buone pratiche), dei commercianti (sollecitati a “rompere le scatole”), dei cittadini tutti. Un’emblematica prefigurazione di questo più complesso media strategy è la “strina differenziata”, promossa da questo assessorato in collaborazione con il laboratorio di comunicazione sociale e marketing non convenzionale del corso di laurea in Comunicazione e Dams dell’Unical, che ha esplorato forme espressive e strumenti comunicativi centrati sull’umorismo, lontano dalle drammatizzazioni e dal fear arousing appeal.
Coinvolti in prima persona gli assessori dell’attuale giunta municipale, che hanno cantato e - perché no – stonato con il M° Fausto Castiglione, che ha improvvisato una versione per violoncello, e il M° Michele Pisciotta che ha curato gli arrangiamenti. Il tutto, s’intende, a titolo amichevole.
I brani sono stati registrati presso la Sound Factory Recording Studios di Cosenza.
Un grazie anche a Emanuele Filella per l’assolo di violino, Michele Gazzaruso che ha messo gli assessori nelle condizioni di cantare, a Michela e Rita che hanno rivisto gli sgangherati testi della strina, a Stefano Bruno, Pippo Gatto, Ercole Scorza, Giovanni Menniti e Alex Adriano.
Che dire poi di Rosa Martirano, che ci ha fatto dono di una commovente interpretazione della strina? “Questa è la mia città – ha affermato - e sono ben lieta di dare un piccolo contributo alla crescita del suo senso civico”.